25 Febbraio 2009 14:45 Nome: pino
la portineria e sempre stata destra un sasso in ochio non riesco a capire il perche di fatti uno dei primi provvedimenti e stato chiuderla secondo alcuni suoi esponenti era un covo scamanati efracassoni e ragazzi a riscio io consiglio di controllare i loro figli. i ragazzi della portineria sono garantiti e appartengono abuone famiglie come tali non cera bisogno di relegarliin periferia ai ragazzi dico fatevi valere e dimotsrate a questi personaggi di valere piu di loro se vi serve una mano noi siamo accanto e buon lavoro e buona fortuna
09 Settembre 2010 17:55 Nome: dani
grande papi!
24 Febbraio 2009 10:26 Nome: amico
I giovani hanno dichiarato "noi non ci arrendiamo nonostante la delusione " quindi non si stanno lamentando e men che meno " inutilmente " visto l'esperienza avvilente procurata da questa amministrazione. Comunque capitolo chiuso. Incito anch'io i giovani a farsi sentire e essere soggetti attivi nella comunità malnatese
22 Febbraio 2009 19:51 Nome: sandra
Mi fa piacere sentire una voce di ribellione allo sgarbo subìto. Non vi arrendete, la politica è spesso deludente e, nel vostro caso, siè mostrata nel suo aspetto peggiore, prevaricatrice, distaccata e miope. Per fortuna non tutto il panorama politico si rispecchia nell'operato di questi nostri limitati amministratori. Fatevi presenti con la vostra attività nel paese, non tralasciate le occasioni di confronto con le autorità anche se siete demotivati e delusi. Seguite con entusiasmo le vostre ispirazioni cercando il divertimento e la crescita culturale. Mantenete comunque alta l'attenzione sulla vita sociale del paese e pretendete il rispetto dei vostri diritti. Auguri
20 Febbraio 2009 19:04 Nome: dani
Siamo riusciti ad avere uno spazio,misero in cui al suo interno non potremo fare praticamente nulla. Il sindaco ci ha confermato dopo molte bugie e frasi non dette che il motivo dello"sfratto" è stato politico.C'è ancora l'idea che uno spazio di aggregazione giovanile sia un covo di comunisti dediti a chissà quali vizi,ma noi quello spazio lo consideravamo oltre ad un posto di ritrovo anche un luogo in cui dare vita a iniziative culturali e musicali. Noi non ci arrendiamo nonostante la delusione di vedersi chiudere molte porte in faccia,la politica vecchia e anacronistica la lasciamo a chi vive ancora di comunismo e fascismo, noi andiamo avanti per la nostra strada sperando di creare qualcosa di bello ed importante per tutti quelli che come noi hanno voglia di dare voce ai giovani.
24 Febbraio 2009 08:27 Nome: Novembre
Pensate alle tante associazioni che si riuniscono in scantinati o giù di lì per organizzare e costruire. Mugugnano ma vanno avanti a fare qualcosa di buono. Al posto di parlare e lamentarsi inutilmente i "giovani" dovrebbero cominciare a darsi da fare per farci vedere di cosa sono capaci. Beati loro che un tinello dove riunirsi l'hanno trovato...
03 Febbraio 2009 21:48 Nome: Timido
Finalmente, una voce si fa viva uscendo dal silenzio. Ho già scritto più volte il mio grande rammarico per lo sfratto dei giovani dalla Portineria e ancora la cosa mi rattrista. Non più tardi di sabato sera ai Sabati del Sociale con Don Michele Di Tolve si è alzata la richiesta di spazi, di attività per i giovani del territorio, seguiti e affiancati da adulti attenti, disponibili, aperti a capire il loro mondo, disposti a coinvolgersi nelle dinamiche che attraversano la vita di questi nostri ragazzi. Apertura e disponibilità che sono l' unico presupposto per favorire la crescita dei ragazzi all'interno della comunità. Sentirsi considerati e valorizzati dagli adulti del proprio paese, genitori educatori e politici. Politici che devono investire in attività giovanili, sono il futuro, i nostri ragazzi si modellano a nostra immagine, se l'esempio che diamo loro è di chiusura, rifiuto, fastidio, ci ripagheranno con la stessa moneta. Ribadisco il mio grande rammarico per lo sfratto dell'amministrazione ai giovani della Portineria, è stato compiuto un danno a loro e, soprattutto, all'immagine di fiducia e di ascolto che ogni adulto, anche il politico, dovrebbe dare. Ai giovani che hanno vissuto questa avvilente esperienza, tutta la mia solidarietà e spero presto di sentire ancora parlare di voi
03 Febbraio 2009 16:07 Nome: dani
Non so chi abbia scritto tutti questi commenti,ma sicuramente molti di voi son ben lontani dall'esperienza della portineria...Bé comunque il comune ha saputo bene come distruggere quello che si era creato al suo interno e la buona volontà di tutte quei ragazzi volontari e non che hanno frequentato quell'unico spazio di aggregazione presente sul territorio.Che non era di certo un posto di perdizione,ma tutt'altro.
04 Febbraio 2009 10:49 Nome: mitzi malnate org
l'Associazione music-house con malnate.org è solo una, fra le realtà locali che ama mettersi in gioco e, dal momento che ne faccio parte, la menziono.
Sicuramente anche per noi, lo scorrere del tempo dedicato a comporre e condurre programmi di attività culturali/ricreative/ d'informazione e spettacolo capaci di valorizzare differenti energie, ha incontrato ed incontra difficoltà che possono anche sfiancare –momentaneamente - gli entusiasmi.
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? ……… a noi piacerebbe discutere e agire insieme a chi si pone le stesse domande e ha esperienze diverse.
Se ti va, clicca CHI SIAMO poi, “Contatti “.
Se sei d’accordo, mettiamo in pausa il monitor ; possiamo incontrarci in piazza oppure “qui” da dove ti sto rispondendo.
Ciao Mitzi
11 Novembre 2008 21:56 Nome: Timido
Riprendo un passaggio:"bene ha fatto l'amministrazione a chiedere la creazione di un'associazione con cui parlare". Bene ha fatto. Ma lo sfratto aiuta a raggiungere lo scopo? Se la realtà della Portineria aveva bisogno di correzioni, miglioramenti,non sono stati favoriti passi avanti ma passi indietro: la chiusura. La verità è che è inutile dare spiegazioni fasulle, la verità è che c'era una chiara volontà, creatasi a priori, di far scomparire una iniziativa della sinistra. E i giovani? Li scopriamo solo quando degenerano, trasgrediscono, si distruggono.
12 Novembre 2008 07:51 Nome: Robin Hood
Ribadisco che l'amministrazione ha fatto bene a regolizzare una situazione 'borderline' di cui non cedo bisognasse vantarsi, altrimenti il riempirsi la bocca su regole e legalità a cosa serve.
Circa l'edificio non penso esso vada dato in gestione solo ad un gruppo ma bisogna far sì che tutti ne possano usufruire. Malnate ha bisogno di spazi per le associazioni quindi la portineria andrebbe usata per quello. Al piano terra spazi espositivi (praticamente assenti a Malnate) e luoghi dove poter tenere riunioni o incontri. Al primo piano spazi per le associazioni da usare, se è il caso, a rotazione come per piazza Rosselli.
P.S. piacerebbe sapere chi o cosa sono questi giovani, non mi pare che la loro nuova (e fantomatica) associazione si sia mai fatta vedere agli incontri con le altre realtà del territorio.
13 Novembre 2008 15:52 Nome: Pasquale
Spazio a rotazione? Interessante! Mi riesce difficile capire come un'associazione potrebbe "apparecchiare" la sua attività sapendo che, a rotazione, arriveranno altre "stoviglie".
14 Novembre 2008 11:41 Nome: Robin Hood
Si tratta solo di quello che già avviene in piazza Rosselli. Basta che ogni associazione abbia un armadio (chiuso) per conservare la documentazione. Il locale viene usato per riunirsi ingiorni diversi. Ben altra cosa sono gli spazi per le attività. Nella portineria si protrebbero utilizzare quelli al piano terra.
11 Novembre 2008 09:49 Nome: Fra Tuck
Al signor ROBIN HOOD
Dalla sua risposta devo dedurre che tutto e solo si riduce ad un braccio di ferro tra la Destra e la Sinistra.?
Se così fosse: Complimenti agli attuali piccoli amministratori di provincia che in più occasioni hanno innescato questo sospetto e si fanno strada a gomiti larghi, con la volgarità dell'insignificante progettualità destinata allo sviluppo del paese; quel paese che ha dato loro fiducia e mandato.
Ciò che era un progetto degno di sviluppo come la PORTINERIA,“GLI ATTUALI” -invece di dimostrarsi in grado di migliorarlo- COSA FANNO?: “LO AFFOSSANO”
D’altra parte, è così che la persone reagiscono quando non sono in grado di capire il valore e il senso delle cose! Quando non sono in grado di capire il valore di ciò che hanno né il profondo impegno necessario a trasformare UN PROBLEMA in una RISORSA
Lei parla di spazi alle associazioni, mi faccia capire:
Associazioni formate da volontari che non percepiscono niente o quelle piccole aziende che producono sul territorio?.... Tutto lecito, ben inteso, ma c’è una profonda differenza e la stessa si ripercuote sull’utenza.
Ho l’impressione che a partire dalla forma mentis dell’assessore Cassina sino ad arrivare al Sindaco (a lei l’ardua considerazione che il tracciato sia in ascesa o discesa) , il concetto di LAVORARE SUL TERRITORIO, il valore dell’associazionismo, valga quando è ben ammantato da uno smalto capace di fare “marketing” e nel contempo soddisfare L’IMMAGINE dell’assessorato e
se il risultato non arriva
(vedi la tristezza dell’estate insieme)
basta pompare sulla stampa…. che i paesani, prima o poi abboccano!
Se questo è il contesto, è ovvio che “i poveri di spirito” riducano i parametri qualitativi ai minimi termini BOLLANDO con marchio di “destra” o “sinistra” qualsiasi cosa!
...... Con simili semplificazioni, persino un ciuccio riuscirebbe ad amministrare, non crede?
In merito all’associazione a cui è stata data la sede della portineria, non la conosco. Mi piacerebbe capire se la sede è stata destinata d’ufficio oppure, prima, è stata proposta ad associazioni malnatesi
11 Novembre 2008 01:23 Nome: Timido
Quindi non c'era nessun progetto chiaro sul destino della Portineria. La fretta di sfrattare i giovani non aveva una vera giustificazione. Era la volontà di cancellare prima possibile un luogo ritenuto dai "ben pensanti" , disordinato, rumoroso, promiscuo,un pò eccessivo, mal frequentato, di sinistra. L'importanza della Portineria era di essere un punto di riferimento ormai di molti giovani, i nostri giovani che potevano incontrarsi in uno spazio sicuro, al centro del paese, non sbattuti da qualche parte con l'orgoglio di essere importanti e accolti dalla società malnatese. Tutto si poteva migliorare ma cancellarlo è stato un grave errore. I giovani vanno cercati, ascoltati, favoriti, l'amministrazione li ha cacciati. Ho la sensazione che il lume che guida le azioni degli amministratori sia fioco, quello che per altri paesi viene considerato un vanto a Malnate viene cancellato.
11 Novembre 2008 08:06 Nome: robin hood
Resta il fatto che ai giovani tanto cari alla sinistra mancasse ogni tipo di organizzazione e bene ha fatto l'amministrazione a chiedere la creazione di un'associazione con cui parlare. Situazioni non del tutto legali come era la portineria non possono essere un vanto per nessun paese.
Io vedrei nel piano terra della portineria uno spazio espositivo di cui Malnate ha drammaticamente bisogno e al piano superiore gli spazi per dare una sede alle associazioni (di Malnate!) che lavorano sul territorio malnatese donando cultura e momenti di incontro e confronto.
P.S. Mi pare che il Cavedio abbia già una sede un via Libia.
10 Novembre 2008 18:52 Nome: Fabry
Che associazione è il CAVEDIO??? scusate
10 Novembre 2008 15:16 Nome: Stefano
Da quel che leggo nell’articolo mi viene da pensare che l’idea del poliambulatorio fosse solo una scusa per sfrattare i “ragazzi della portineria”.
A quale associazione è stato concesso l’uso della portineria?
10 Novembre 2008 16:02 Nome: roberto
a quanto pare IL CAVEDIO
10 Novembre 2008 19:55 Nome: Maria
Ok parliamone... E' possibile avere maggiori informazioni su questa associazione che a Malnate non si è mai vista?
Trovo ridicole le affermazioni del sindaco sulla Provincia di ieri... Non potevano verificare l'idoneità della struttura per il poliambulatorio prima di cacciare i ragazzi? Sarebbero stati più corretti dichiarando sin dall'inizio le loro intenzioni... Avrebbero dato l'impressione di avere le idee chiare, magari non condivisibili, ma almeno delle idee chiare. |